Tra le novità della legge di Bilancio 2019 troviamo la Detrazione del 50% per chi installa le colonnine di ricarica elettrica, anche in condominio , a partire da Marzo 2019 e fino a Dicembre 2021.
E’ quindi possibile ottenere una detrazione del 50% per le spese documentate sostenute per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici a partire da marzo 2019. Sono inclusi nella detrazione i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino ad un massimo di 7 kW.
Per ottenere l’agevolazione è necessario che le infrastrutture di ricarica siano dotate di uno o più punti di ricarica di potenza standard non accessibili al pubblico, quindi a servizio di singole abitazioni o in condomini.
La detrazione viene ripartita in dieci quote di pari importo ed è calcolata su un ammontare massimo di 3.000 euro.
La rivoluzione per la mobilità elettrica è cominciata, la direttiva europea 2014/94/UE stabilisce che dal 2019 ogni nuova casa costruita o ristrutturata in Europa dovrà essere equipaggiata di almeno un punto per la ricarica auto elettriche.
In Italia dal 1° gennaio 2018 il titolo abilitativo per i nuovi edifici è vincolato alla predisposizione di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli :
Gli immobili soggetti all’obbligo di predisposizione dell’installazione di colonnine di ricarica auto elettriche sono: gli edifici non residenziali di nuova costruzione di superficie superiore a 500 metri quadri; gli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative; gli edifici già esistenti sottoposti a ristrutturazione edilizia di primo livello (intervento che coinvolge almeno il 50 % della superficie lorda e l’impianto termico).
Le infrastrutture elettriche predisposte dovranno permettere la connessione di una vettura da ciascuno spazio a parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box per auto, siano essi pertinenziali o no, in conformità alle disposizioni edilizie fissate nel regolamento stesso.
Il provvedimento, inoltre, stabilisce di realizzare sul territorio un numero adeguato di punti di ricarica accessibili al pubblico entro il 31 dicembre 2020.